Caratteristiche tecniche del sistema SAPR “SwingletCAM”

Il drone SwingletCAM è un micro-UAV ad ala fissa di peso totale - payload compreso - inferiore a 500 g, caratterizzato da una strumentazione ed una elettronica di bordo estremamente sofisticata (autopilot, GPS, sensore inerziale, tubo di pitot, altimetro barometrico) in grado di gestire il volo in modo completamente automatico, seppur supervisionato, controllato e modificabile in tempo reale da un operatore in contatto radio continuo con il mezzo stesso.

Grazie al bassissimo peso ed alla forma del drone, il decollo avviene con semplice lancio a mano del drone stesso.

Il micro-UAV SwingletCAM della Sensefly – ad ala fissa, pesa meno di 500 g.

L'intelligenza artificiale incorporata nell'autopilot analizza continuamente i dati provenienti dall'unità di misura inerziale, dal GPS di bordo e dagli altri numerosi sensori e si prende cura di tutti gli aspetti della missione di volo.

Anche in assenza di collegamento radio con la stazione di terra (un semplice PC portatile), l'autopilot è in grado di completare in modo sicuro la missione pianificata e quindi di ritornare automaticamente sul punto di Home (punto in cui è avvenuto il decollo) raggiungendolo ad una altezza prefissata, e successivamente - in caso di persistenza dell'assenza di collegamento con la base station - planando su di esso mediante un dolce avvicinamento al suolo lungo una traiettoria a spirale di raggio prefissato (impostabile fino anche ad un valore pari a solo 20 m).

La medesima strategia viene seguita al verificarsi di eventuali failures: a seconda dell'entità e gravità della failure stessa (che può andare da un semplice alert di surriscaldamento di sistema, alla rilevazione di condizioni di velocità del vento superiori ad una soglia di sicurezza, o a failures più gravi di varia entità) il sistema gestisce autonomamente ed automaticamente il rientro al punto di Home ed il successivo atterraggio, fatta salva ovviamente la possibilità da parte dell'operatore di intervenire manualmente su ogni aspetto del volo in ogni momento.

Come molti altri sistemi disponibili sul mercato, lo SwingletCAM limita la navigazione del mezzo all'interno di un cerchio (di raggio impostabile dall'utente) centrato sul punto di decollo.

Il sistema comprende un software (e-mo-tion) che consente di pianificare e controllare la traiettoria del drone sia prima che durante il volo. Grazie al software e-mo-tion è possibile monitorare la traiettoria di volo sullo schermo della stazione di terra e ricevere informazioni sullo stato del mezzo.

Inoltre, con semplici azioni di drag & drop è possibile aggiornare il piano di volo, anche in realtime durante il volo stesso, e con un solo clic è possibile acquisire immagini singole, attivare/disattivare l'acquisizione continua di immagini, riportare il drone alla sua posizione di partenza o avviare la procedura di atterraggio.

Ovviamente è sempre possibile prendere il comando del mezzo con il radiocomando in dotazione, che si sostituisce in tal caso ai comandi provenienti dalla base station basata su e-mo-tion e che garantisce il pieno controllo del mezzo da parte dell'operatore.

Il sistema comprende una camera digitale da 12 Megapixels resistente agli urti ed in grado di effettuare riprese aeree che possono essere utilmente impiegate nella produzione di ortomosaici digitali e modelli digitali delle superfici con caratteristiche metriche di elevata qualità.

Dettagli di ortomosaico digitale e modello digitale delle superfici relativi ad un vigneto in Toscana

L'elevata risoluzione delle immagini (fino a 3 cm GSD) permette di effettuare analisi del territorio di estremo dettaglio, sia in campo ambientale e topografico, che in settori nuovi quali ad esempio i servizi per l'agricoltura, il monitoraggio delle foreste, del patrimonio storico ed archeologico, l'attività di ispezione di manufatti, opere ed infrastrutture civili (dighe, linee elettriche, strade, ponti, ecc.). Per quanto riguarda l'utilizzo in ambito topografico/cartografico, i prodotti ottenuti presentano accuratezze planoaltimetriche tra i 3 ed i 5 cm, mentre le stereocoppie riprese possono essere utilizzate proficuamente per produzione di cartografia in scala 1:500 e 1:1.000 a costi interessanti.